CONFERENZE SULL'INSEGNAMENTO DELLE MATEMATICHE E DISABILITÀ INTELETTUALE La sfida di avvicinarsi agli studenti con disabilità intellettiva apre un nuovo approccio nell'insegnamento delle matematiche per tutti gli studenti. Organizzato da: Inmaculada Lizasoain Iriso (Università Pubblica di Navarra)


Il progetto europeo ANFoMAM, coordinato dall'Università Pubblica di Navarra, si concentra sulla formazione dei futuri docenti di matematica, con un approccio che integra metodi pratici e inclusivi, ispirati all'insegnamento con bambini con Sindrome di Down. L'obiettivo del progetto è sviluppare proposte didattiche facilmente applicabili nelle aule scolastiche, affrontando le difficoltà nell'apprendimento della matematica, in particolare nell'aritmetica. In questo contesto, il Congresso Biennale della RSME 2024 ha ospitato attività satellite destinate agli insegnanti di educazione infantile e primaria, offrendo conferenze e laboratori per promuovere un apprendimento della matematica che sia attivo, inclusivo e ricco di significato.  Le conferenze sono state tenute dalle professoresse universitarie Ana Millán Gasca (Università Roma Tre) ed Elena Gil Clemente (Università di Saragozza), che hanno trattato su come trasmettere nelle aule scolastiche il carattere umanistico e umano della matematica, nonché la sua connessione con le diverse società e civiltà in cui è emersa nel corso della Storia. Nei laboratori, ai quali hanno partecipato le professoresse universitarie Valentina Celi (Università di Bordeaux), Raquel García Catalán (Università Pubblica di Navarra), Francesca Neri e Isabella Fascitiello (Università Roma Tre), sono state messe in pratica diverse attività che hanno trasportato i partecipanti in un mondo scolastico in cui la matematica è mostrata come un elemento che aiuta, non solo gli studenti con disabilità intellettiva, ma tutti, a comprendere meglio il mondo in cui vivono e a relazionarsi in modo più intenso con le persone con cui vivono.




Francesca Neri e Isabella Fascitiello (Università Roma Tre), laboratorio sul libro "Mamma Khanyi e u suoi vasi"